Gli hard disk esterni professionali sono un supporto indispensabile per tutti coloro che operano su un computer per salvaguardare i dati archiviati. Denominati anche con la sigla tecnica HDD, gli hard disk esterni si presentano come supporti di archiviazione compatti che possono essere connessi al pc e con una funzionalità in grado di contenere enormi quantità di dati di ogni tipo: in commercio esistono diversi modelli con varie fasce di prezzo, e in questa guida cercheremo di analizzare le principali caratteristiche da valutare per scegliere il prodotto più idoneo alle proprie esigenze.
Caratteristiche tecniche
Sono pochi ma decisivi gli elementi principali di un hard disk esterno professionale da tenere in considerazione, caratteristiche tecniche che non richiedono chissà quali conoscenze di tipo informatico ma che risultano basilari nella scelta di questo supporto di archiviazione. Quando scegliamo un HDD dobbiamo valutare:
- Capacità
- Velocità di trasferimento
- Compatibilità
- Dimensioni e peso
La capacità indica la quantità di dati che l’hard disk può contenere, ed oggi si parte da un minimo di 500 GB fino ai 10 TB, quest’ultima grandezza ideale per chi ha necessità professionali di un certo livello, mentre per utenti normali basta una capienza tale da permettere l’archiviazione anche di dati più “pesanti” come foto e video in alta definizione, almeno 1 TB.
La velocità di trasferimento è data dal tipo di connessione offerto, e ancora oggi la connettività più diffusa è l’USB 2.0, sebbene vi siano standard più evoluti. Di norma possiamo scegliere tra gli hard disk portatili che non superano i 2,5 pollici e i 2 cm di spessore, pesano meno di 300 g e sono facilmente trasportabili, mentre
i supporti di archiviazione fissi sono più pesanti e hanno dimensioni di almeno 3,5 pollici. Infine, quanto alla compatibilità, invero basta formattare un hard disk per renderlo compatibile al proprio sistema operativo, tuttavia chi non volesse eseguire operazioni in tal senso è bene controllare la compatibilità esplicitata in confezione con i sistemi Windows o Mac OS.
Il costo
Quanto costano gli hard disk esterni professionali? Gli elementi distintivi che abbiamo illustrato nel capitolo precedente incidono in buona parte sulle diverse fasce di prezzo, per cui possiamo in maniera indicativa sintetizzare tali oscillazioni di costo in:
- HDD economici intorno ai 40-50 euro
- HDD di fascia media sui 100-150 euro
- HDD avanzati che possono superare i 300 euro
Chi cerca un hard disk professionale non dovrebbe lesinare troppo sul prezzo, poiché il risparmio non è sempre guadagno in questo caso. Un modello portatile poco costoso può andar via anche per poche decine di euro, ma magari ha una capacità limitata con memoria inferiore a 1 TB, e che supporta solo una connessione via USB 2.0 per cui non risulta affatto conveniente. D’altro canto se uno ha delle necessità di tipo non professionale, risulta inutile se non addirittura ingombrante acquistare un hard disk fisso che è più adatto a un lavoro d’ufficio perché pesante e non adatto al trasporto.
Conclusioni
Per hard disk esterni professionali possiamo intendere tanto prodotti realizzati con estrema cura e qualità quanto prodotti pensati per uso legato appunto alla propria professione: in entrambi i casi comunque è necessario valutare le caratteristiche peculiari che abbiamo indicato nella nostra guida, affinché un utente possa essere certo di avere tra le mani un prodotto di comprovata qualità. In base alle proprie esigenze, è possibile acquistare una tipologia di HDD adatta allo scopo fra i numerosi prodotti rintracciabili sul mercato, puntando a un rapporto qualità-prezzo allettante ma sempre legato alla memoria di archiviazione, alla velocità di trasmissione dati e al tipo di connettività correlata oltre che al mero costo.