Quando si decide di acquistare un supporto di memoria aggiuntivo per il proprio computer, gli esperti consigliano di rivolgersi almeno a hard disk esterni con capacità 1 TB. Questa tipologia di HDD infatti garantisce a un utente medio di avere la sufficiente capienza per poter salvare i contenuti del proprio pc ed aggiungervi altro senza problemi: a meno che non si svolga una professione particolare che richiede di gestire file molto pesanti, 1 TB di memoria risulta essere una capacità ampiamente sufficiente, senza doversi rivolgere a “tagli” superiori. Data l’abbondanza di hard disk esterni sul mercato, come scegliere il miglior HDD da 1 TB? Scopriamolo insieme nella nostra guida dedicata.
Le dimensioni
Un hard disk con capacità esterna da 1 TB può essere acquistato in entrambi i formati disponibili sul mercato ovvero:
- Dimensioni da 2,5 pollici portatile
 - Dimensione da 3,5 pollici per desktop
 
La prima tipologia è costituita da dispositivi piccoli, compatti, con alimentazione autonoma, che funzionano semplicemente collegandoli tramite cavo USB, e vantano una velocità di rotazione da 5.400 rpm, l’ideale per chi ha esigenze di mobilità. Chi è più stanziale può optare per i dischi da 3,5 pollici, più grandi e pesanti ma anche maggiormente solidi e resistenti, che necessitano di collegamento alla rete elettrica esterna per funzionare oltre che la connessione USB, ed hanno una velocità di accesso e scrittura superiore grazie a una rotazione di 7.200 rpm.
Tipo di connettività
Una volta scelta la capacità da 1 TB, che rappresenta l’aspetto preponderante nell’acquisto di un HDD, possiamo passare all’altro aspetto cruciale del dispositivo, ovvero il tipo di connettività. La maggior parte degli hard disk presenti sul mercato è basato sullo standard USB, che ha conosciuto diverse evoluzioni nel tempo, con u miglioramento costante della velocità di trasferimento dati:
- USB 2.0 con velocità teorica di 480 Mbps
 - USB 3.0 con velocità teorica fino a 5 Gbps
 - USB 3.1 di prima generazione con velocità teorica fino a 5 Gbps
 - USB 3.1 di seconda generazione con velocità teorica fino a 10 Gbps
 
La questione più importante è legata alla retro-compatibilità, ossia acquistare un hard disk esterno che abbia una tipologia di connessione compatibile con quella del proprio dispositivo, pc o altro che sia. Da questo punto di vista la migliore scelta è un HDD con USB 3.0 che è lo standard più diffuso e permette la compatibilità completa anche con i vecchi computer, sebbene la velocità di trasferimento dei dati venga frenata da quelli che sono i limiti imposti dalla tecnologia precedente. Il 3.1 si sta facendo rapidamente strada negli ultimi anni, ma gli HDD con questo standard di seconda generazione potrebbero avere qualche problema di compatibilità in quanto tale tecnologia viene spesso associata all’utilizzo di connettori Type-C, che si possono infilare in ambo i versi e pertanto non sono compatibili con le porte USB tradizionali.
Hard disk per dispositivi Apple
Per chi è in possesso di un computer o altro dispositivo prodotto dalla Apple, invece dello standard USB può scegliere di acquistare un hard disk che abbia un altro tipo di connettività specificamente adatto per i prodotti della casa di Cupertino, ovvero Thunderbolt. Anche la tecnologia Thunderbolt si è evoluta in diverse versioni, per cui abbiamo:
- Thunderbolt 1 che arriva fino a una velocità di 10 Gbps
 - Thunderbolt 2 che arriva fino a una velocità di 20 Gbps
 - Thunderbolt 3 che arriva fino a una velocità di 40 Gbps
 
Per utilizzare i dispositivi Thunderbolt bisogna ovviamente utilizzare un computer dotato di porte Thunderbolt, le quali possono essere in formato Mini DisplayPort per Thunderbolt 1 e 2, mentre c’è il formato USB Type-C per Thunderbolt 3.
Altre caratteristiche
Quelle fin qui descritte sono le poche ma decisive informazioni essenziali per l’acquisto di un hard disk esterno con capacità da 1 TB, ma per i maniaci dell’informatica ricordiamo altre caratteristiche tecniche che possono essere prese in considerazione in fase di acquisto. Innanzitutto abbiamo la compatibilità, generalmente riportata in confezione, che assicura l’utilizzo del dispositivo esterno su qualsiasi tipologia di sistema operativo, salvo appunto diversa indicazione. Altri parametri utili sono
i dati della cache, ossia la memoria temporanea in cui il disco archivia i dati scritti o letti di recente, in modo da rendere più veloce il caricamento, i tempi di accesso ai file espressi in millisecondi che sono correlati alla velocità di rotazione del disco, infine la presenza di software integrati come programmi di cifratura che permettono di crittografare dati senza l’ausilio di strumenti esterni.
Per chi sceglie un HDD portatile valutare anche l’acquisto di una custodia protettiva, che può essere utile soprattutto per chi si sposta molto evitando quindi che incidenti accidentali possano compromettere il funzionamento del dispositivo.
Il costo
Qual è il costo di un hard disk esterno con capacità da 1 TB? Essendo posizionato nella fascia mediana e più diffusa dei prodotti, i costi sono molto convenienti e facilmente accessibili per tutti i tipi di tasca, per cui tali prodotti possono rientrare facilmente nel range da 50 euro o poco più per i dischi portatili e 100 euro per quelli da desktop.
In Rete è possibile acquistare hard disk dei migliori marchi, come WD, Toshiba, Maxtor, Seagate, Verbatim e altri ampiamente diffusi, a prezzi molto vantaggiosi usufruendo di sconti e promozioni che solitamente vengono applicati periodicamente dagli store on line.
Come trovare il miglior hard disk esterno da 1 TB
Ora che abbiamo tutte le informazioni tecniche necessarie a nostra disposizione, possiamo rapidamente trovare il miglior hard disk esterno da 1 TB di capacità sfruttando i comparatori on line. Questi siti specializzati consento infatti
di poter effettuare un confronto in tempo reale fra le offerte più allettanti del momento, sulla scorta dei parametri tecnici più importanti come quelli descritti nella nostra guida. In questo modo qualsiasi utente può trovare in pochi click il prodotto dal rapporto qualità-prezzo ottimale e che faccia al caso proprio per esigenze personali e budget disponibile per l’investimento.
Mantenendo in stato ottimale il proprio hard disk esterno, tale dispositivo può durare per anni senza problemi per cui risulta un investimento davvero utile e proficuo.





