Hard disk esterno o chiavetta USB: cosa scegliere? Un dilemma che attraversa molti utenti che utilizzano computer. Se volessimo rispondere subito alla domanda potremmo dire: entrambi, nel senso che tutti e due questi supporti di memoria esterna hanno pregi e limiti, e possono risultare utili i situazioni diverse. In questa guida ci proponiamo di analizzare entrambi i dispositivi di memorizzazione esterna,i quali non dovrebbero mai mancare per chi è abituato a utilizzare quotidianamente un pc, un notebook o qualsiasi altro strumento informatico per ragioni di lavoro o altra utilità. Nella scelta di pen drive oppure HDD entrano in gioco diversi fattori, come il comfort di utilizzo, la maneggevolezza ma anche la stabilità dei dati archiviati, fermo restando che di base quello che contano in una memoria esterna sono la capienza e la velocità di trasmissione dei dati.
Hard disk esterno
Un hard disk esterno, tecnicamente denominato anche con la sigla HDD, può essere di varie tipologie e dimensioni, per cui abbiamo:
- Modelli portatili da 2,5 pollici con sistema di alimentazione integrato
- Modelli da desktop da 3,5 pollici con sistema di alimentazione esterna alla rete elettrica
A cambiare è il livello di ingombro, per cui i primi sono facilmente trasportabili mentre gli altri sono da lasciare fissi su una scrivania o un tavolino. Ma cambia anche la capienza di memoria, che può arrivare fino a 10 TB in qualche caso per i prodotti da desktop, sebbene la media sia tra 500 GB e 1 TB per buona parte dei modelli autoalimentati. Si tratta di supporti di alto livello di stabilità e resistenza all’usura, ma per i modelli portatili bisogna prestare attenzione a urti e cadute che potrebbero compromettere la conservazione dei dati archiviati.
Chiavetta USB
Nota anche come pen drive, la chiavetta USB è un piccolo oggetto che può assumere anche forme originali e variopinte, ma in linea generale si presenta appunto come una piccola penna, che ci permette di archiviare solitamente fino a un massimo di 128 GB di dati, a seconda del modello. Dunque la capacità è nettamente inferiore rispetto a un HDD, tuttavia i vantaggi non mancano, in particolare sottolineiamo:
- Dimensioni ridotte
- Estrema maneggevolezza
- Facile trasportabilità
- Costo competitivo
I problemi principali di una chiavetta USB riguardano la perdita di dati che il più delle volte è dovuta alla nostra superficialità o fretta nel continuo attaccare e staccare il dispositivo alle porte del computer. Infatti è necessario sempre effettuare la rimozione sicura per evitare che sbalzi di tensione possano provocare corti circuiti nella memoria flash presente all’interno della pen drive. Proprio per questo motivo diventa particolarmente difficoltoso e poco conveniente economicamente recuperare dati attraverso procedure tecniche, che risultano paradossalmente più semplici su un HDD tradizionale.
Conclusioni
In fase introduttiva abbiamo detto che conviene avere sia un HDD che una chiavetta USB, e dopo aver evidenziato pregi e limiti di entrambi i supporti possiamo spiegare perché. Avere un hard disk esterno è fondamentale per conservare memoria di tutto il nostro computer, del sistema operativo e dei vari file presenti, in modo da avere una copia di sicurezza in caso di guasti e danni al nostro device che utilizziamo quotidianamente. Ma avere una o più chiavette può risultare assai utile ad esempio per trasferire continuamente dati da un dispositivo all’altro, oppure se abbiamo bisogno di portare con noi determinati documenti per lavoro o altro, contando sulle ridotte dimensioni della pen drive.
In entrambi i casi comunque è sempre bene maneggiare con cura i supporti per evitare danni, intesi sia come conseguenza di urti, cadute e altre azioni “fisiche”, sia nell’utilizzo mediante una mancata rimozione sicura oppure per un attacco virus o malware che possono compromettere i dati archiviati.