È fondamentale avere un hard disk esterno per pc, in quanto per qualsiasi evenienza si può avere una copia di sicurezza dei propri dati e del sistema operativo. Ma quale prodotto scegliere? Il mercato offre una serie di opportunità in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi utente, da chi usa il computer sporadicamente oppure solo per diletto, a chi invece ha delle ragioni professionali imprescindibili dall’uso continuato del dispositivo informatico. In questa guida vediamo come poter scegliere un disco esterno per computer in grado di svolgere bene la sua funzione per lungo tempo, salvaguardando i dati in caso di guasto o furto del proprio pc.
Caratteristiche tecniche
Non sono molte le caratteristiche tecniche da tenere presente in fase di acquisto, ma assai importanti per comprendere se abbiamo a che fare con un prodotto di qualità o meno. Prima di analizzarli in dettaglio ecco l’elenco degli aspetti da osservare:
- Formato
- Capienza
- Interfaccia
- Velocità di trasmissione
- Compatibilità
Quale formato scegliere?
Parlando di HDD, sigla con cui si indicano i dischi meccanici quale prodotto più diffuso in assoluto di sistema esterno di memorizzazione, è possibile scegliere fra due diverse tipologie di formato, entrambi con pregi e limiti intrinseci.
I dischi da 2,5 pollici sono i cosiddetti hard disk portatili, e si contraddistinguono per:
- Estrema maneggevolezza
- Possibilità di essere portato ovunque sempre con sé
- Alimentazione autonoma
- Capacità di memoria variabile
- Una maggiore fragilità in caso di urti e cadute accidentali
- Costo economico
I dischi da 3,5 pollici sono invece gli hard disk da desktop, e nel confronto con il precedente formato dimostrano:
- Dimensioni superiori
- Stazionamento fisso
- Alimentazione esterna tramite rete elettrica
- Capacità di memoria superiore
- Una maggiore resistenza in caso di urti e cadute accidentali
- Costo economico
Chi ha bisogno di un supporto fisso da tenere in ufficio o in studio, con capienza elevata, allora può rivolgersi al formato 3,5 pollici, più pesante e ingombrante e quindi meno maneggevole di quello portatile, che oggi viene usato non solo per i computer tipo notebook ma anche sui pc desktop, grazie a spazi di memorizzazione comunque importanti.
Lo spazio di archiviazione
Uno degli aspetti più importanti nella scelta di un disco esterno per pc riguarda lo spazio di memoria, poiché un modello dotato di capienza insufficiente per i nostri bisogni sarà presto inutilizzabile, ma anche un HDD eccessivamente capiente rischia di essere uno spreco di denaro. Considerando anche che la “taglia” influisce sul prezzo finale in maniera importante, ecco perché diventa decisivo scegliere il prodotto idoneo.
Oggi un HDD portatile di buon livello parte da almeno 500 GB di capienza, tuttavia è consigliabile scegliere per rapporto qualità-prezzo un disco di 1 TB, che per un utente standard assicura lunga durata di utilizzo senza difficoltà e spesa eccessiva. Chi per motivi professionali o altro ha bisogno di taglie superiori, può arrivare gli il formato da 3,5 pollici anche sui 6 TB, e alcuni modelli in commercio riescono ad arrivare anche a 8-10 TB.
Interfaccia e velocità di trasmissione
La velocità di trasmissione dati è il risultato di diversi fattori, ad esempio una buona memoria cache del device consente un accesso rapido ai documenti più utilizzati. Tuttavia l’elemento principale che garantisce velocità di lettura e scrittura top è l’interfaccia di connettività: l’hard disk ha un cavo che deve essere inserito nella porta del proprio pc, e in base alla tecnologia presente è possibile raggiungere determinati standard di velocità.
L’evoluzione delle interfacce ha posto il problema della retro-compatibilità con i computer più vecchi, che ovviamente influisce anche sulla velocità “abbassandola” alle possibilità del computer. Il massimo in termini di velocità e retro-compatibilità su ogni tipo di device è l’USB 3.0, evoluzione del 2.0 e largamente diffuso su tutti i dispositivi. C’è un’ulteriore evoluzione dello standard USB che è il 3.1 di seconda generazione, che arriva a una velocità teorica di 10 Gbps, il doppio del 3.0, ma spesso è associata a un tipo di connessione Type-C che non è presente nei computer di vecchia generazione per cui ha maggiori problemi di compatibilità.
Per chi possiede un Mac esiste un altro tipo di interfaccia, di diffusione limitata ai computer Apple ma incredibilmente veloce, che è lo standard Thunderbolt, giunto alla sua terza evoluzione con la velocità record di 40 Gbps.
Compatibilità e formattazione
La gran parte dei dischi esterni per pc ha una compatibilità universale, per cui può essere utilizzato indifferentemente su qualsiasi sistema operativo, Windows, Mac, Linux, salvo diversa indicazione riportata in confezione. Se per qualche ragione un utente dovesse avere la necessità di formattare il disco, il processo guidato è molto semplice. Riportiamo a titolo informativo i file system più diffusi per la formattazione:
- FAT32: è il file system più utilizzato, per cui ha una compatibilità altissima con la maggior parte dei dispositivi informatici. Di contro non permette di archiviare file più grandi di 4 GB ed è soggetto alla frammentazione dei dati. Utile solo per chi ha bisogno di compatibilità con lettori DVD, Smart Tv o altri device i cui file non superino appunto i 4 Gb di grandezza
- NTFS: file system privilegiato per Windows, privo del limite dei 4 Gb e con un minore livello di frammentazione dei dati. Il limite è che non è compatibile come il FAT32 per la maggior parte dei dispositivi, per cui è bene verificare
- ExFAT: in pratica è l’evoluzione del FAT32, eliminando il limite di 4 GB e della frammentazione dei dati, ed è compatibile con Mac OS X, con tutte le versioni più recenti di Windows e con altre device. Sostanzialmente la scelta perfetta per hard disk che sono utilizzati su diversi computer
- HFS+: questo è invece il file system predefinito per Mac, non ha limiti riguardo la grandezza dei file e ha un grado di frammentazione dei dati molto limitato. Ma non è assolutamente compatibile con Windows
Il costo
L’acquisto di un hard disk esterno per pc è molto conveniente, in quanto mediamente il costo è di 50 euro per un 2,5 pollici, e circa 100 per il 3,5 pollici. Incidono sui costi i fattori indicati nella nostra guida, per cui taglie più grandi o interfacce meno diffuse comportano una lievitazione del prezzo finale.