Il mondo informatico presenta oggi tanti prodotti per soddisfare differenti segmenti di mercato, per cui ciò che un tempo caratterizzava gli hard disk esterni professionali rispetto a quelli più economici adesso ha contorni più sfumati. Più che le caratteristiche tecniche sono le fasce di prezzo a distinguere una tipologia di prodotto rispetto a un altra, e senza dubbio gli HDD professionali sono di costo elevato a giustificare le eccellenti capacità e il livello di efficienza assicurato agli utenti. Tali modelli sono consigliati soprattutto a chi deve gestire e archiviare una mole di file molto elevata, dati complessi che giustificano un investimento finanziario maggiore per un prodotto top do gamma.
Come scegliere hard disk professionali
Gli elementi principali che caratterizzano gli hard disk professionali rispetto alla concorrenza riguardano questi fattori specifici:
- Formato da 3,5 pollici oppure 2,5 rugged
- Tipo di alimentazione esterna
- Velocità di rotazione 7200 rpm
- Capacità da 2 TB a salire
- Interfaccia di connessione USB 3.1 oppure Thunderbolt
- Livelli di crittografia avanzata per protezione dati
Vediamo in dettaglio alcune di queste peculiarità per scegliere al meglio hard disk esterni di livello professionale.
Dimensioni
Sebbene a livello di diffusione oggi siano largamente più utilizzati gli HDD portatili con formato da 2,5 pollici, poiché molto più maneggevoli con la garanzia di prestazioni comunque elevate, quando si parla di hard disk esterni professionali si tende a privilegiare il formato 3,5 pollici. Questi HDD sono decisamente più ingombranti, in genere stazionano fissi in una stanza o in ufficio, ma hanno il vantaggio di avere capienza elevate e un resistenza maggiore, adatti quindi per uso professionale. Il tipo di alimentazione è quello esterno da collegare alla rete elettrica, e lo spazio di archiviazione può salire fino a 6-8 TB, in alcuni casi anche 10, risultando quindi l’ideale per gestire file complessi e molto pesanti in grande quantità.
Possiamo considerare professionali anche gli hard disk portatili del tipo rugged, i quali sono progettati per resistere a urti, cadute e via discorrendo, risultando praticamente indistruttibili. Nati in ambiente militare, questi dischi vengono utilizzati per chi cerca ha bisogno a livello professionale di combinare la praticità del formato 2,5 pollici con le virtù di resistenza dei dischi professionali.
Interfaccia e velocità di trasmissione dati
Anche da questo punto di vista possiamo fare una sottile distinzione rispetto ai prodotti più mainstream, con questi ultimi che privilegiano l’interfaccia USB 3.0, che assicurano il massimo in termini di diffusione e compatibilità con la stragrande maggioranza dei dispositivi informatici. Invece gli HDD professionali privilegiano l’USB 3.1 con connettività Type-C (differente dal più diffuso Type-A), non solo perché la velocità è tale da raggiungere i 10 Gbps, molto più veloce quindi del 3.0, ma perché si tratta dello standard su cui i produttori scommettono per il futuro, adottato da pc e notebook professionali, smartphone e tablet.
Per chi ha dispositivi Apple è consigliabile invece un HDD con standard Thunderbolt 3, in grado di raggiungere la velocità top di 40 Gbps, con il solo limite appunto di una diffusione limitata a computer Mac e altri prodotti della Apple.
Hard disk professionale: scegliere un NAS
A livello professionale viene spesso consigliato in alternativa a un HDD meccanico standard l’utilizzo di un NAS, acronimo che indica in lingua inglese Network Attached Storage. Di cosa si tratta? Si tratta di un particolare dispositivo che permette di memorizzare e condividere dati attraverso una rete wireless, e contiene al suo interno una o più unità di hard disk. Un NAS può avere utilizzi multipli, ad esempio anche per archiviare film e musica in grande quantità, ma il suo uso più immediato è in ambito aziendale, grazie a caratteristiche come
- Impostare condivisione file a livelli multipli
- Crittografia di protezione
- Sistema di blocco accesso per determinate cartelle
In via principale i NAS consentono di archiviare e condividere dati in modo ottimizzato, dunque l’ideale per finalità professionali di vario tipo.
SSD professionali
Una radicale alternativa ai dischi meccanici sono le unità a stato solido, altrimenti note con la sigla SSD. Molti pc e notebook di ultima generazione hanno come sistema operativo un SSD, che altro non sono che una serie di memorie flash alloggiate in un case compatto, e paragonato a un disco meccanico emergono una serie di peculiarità come:
- Massima velocità di trasmissione dati
- Resistenza a urti molto più elevata
- Forme ancora più compatte che rendono facile il trasporto
- Possibilità di autoalimentarsi tramite lo stesso cavetto di collegamento al pc
- Silenziosità totale
Sembrerebbe tutto magnifico, tuttavia vi sono anche dei contro, in particolare a parità di prezzo gli SSD esterni risultano meno capienti agli HDD, inoltre anche la longevità è inferiore. Per questo motivo gli SSD sono privilegiati come disco fisso del computer mentre come sistema di archiviazione esterna di predilige un disco meccanico, tuttavia chi per motivi professionali dovesse necessitare di velocità di trasferimento sopra la media a scapito della capienza, e non ha problemi di budget, può rivolgersi ai diversi marchi che producono unità a stato solido.
Come trovare hard disk esterni professionali
Di fronte a tanta abbondanza di prodotto, come trovare hard disk esterni professionali che fanno al caso nostro? Grazie anche all’ausilio di strumenti come i comparatori on line,
possiamo effettuare un confronto in tempo reale fra le migliori offerte del momento anche tra i prodotti di fascia più alta, e sulla scorta del raffronto dei parametri tecnici determinanti possiamo desumere il rapporto qualità-prezzo ottimale per soddisfare le nostre esigenze di utilizzo in base anche al budget che si ha a disposizione per l’investimento.
Conclusioni
Anche attraverso la lettura di recensioni utenti nei forum specializzati in ambito informatico possiamo trovare hard disk esterni professionali per essere sicuri di archiviare il nostro lavoro e avere una copia di sicurezza per qualunque evenienza. Si tratta di un investimento che nel lungo periodo si rivela particolarmente fruttuoso, a fronte di un esborso iniziale comunque di una certa rilevanza, distinguendosi in tal senso dai pur validi prodotti economici, che non hanno però caratteristiche tali per soddisfare pienamente un utente professionale.