Che cosa sono le docking station per hard disk? Questa tipologia di dispositivo in informatica indica una piattaforma hardware dai molteplici utilizzi, ad esempio trasformando device mobili in una sorta di pc desktop. Nel nostro specifico contesto di riferimento, una docking station permette di collegare simultaneamente più hard disk oppure unità SSD allo scopo di spostare i dati da un supporto a un altro, uno strumento quindi molto utile quando ad esempio vogliamo trasferire un sistema operativo clonandolo da un supporto vecchio a uno nuovo, giusto per fare un esempio banale, ma sono molteplici le situazioni di convenienza. Vediamo allora come scegliere una docking station per hard disk, le caratteristiche da valutare al momento dell’acquisto.
Caratteristiche tecniche
Le principali caratteristiche tecniche attraverso cui scegliamo un disco esterno o interno rientrano legittimamente anche nella selezione di una docking station, che fondamentalmente permette di utilizzare uno o più hard disk privi di case esterno e leggerne agevolmente i dati. Gli elementi da prendere in considerazione nella scelta di tale dispositivo sono:
- Formato
- Interfaccia
- Tipologia di connessione
In breve: una docking station permette di supportare sia hard disk da 2,5 pollici tipici dei device portatili, che in formato 3,5 pollici da desktop. L’elemento interessante è che il disco non ha bisogno di essere connesso tramite cavo SATA come avverrebbe normalmente con un case, ma basta la semplice connessione USB esattamente come per un normale HDD esterno, del tipo 3.0 e 3.1 a scelta, compreso di terminale del cavo del tipo più comune Type-A o Type-C che invece contraddistingue notoriamente l’USB 3.1 di seconda generazione come anche l’interfaccia Thunderbolt della Apple.
Altro elemento da tenere in considerazione in fase di acquisto è la possibilità che offrono le migliori docking station di connettere due o più dischi direttamente, sia HDD che SSD anche insieme, per cui in base al tipo di utilizzo che vogliamo fare potremmo orientarci su dispositivi che hanno un certo numero di alloggiamenti per avere così connessioni multiple. In genere ognuno di questi device è dotato di apposito pulsante che permette di avviare la copia dei dati da un hard disk all’altro, ed è presente una barra di avanzamento che mostra lo stato dell’operazione in corso.
Il protocollo UASP
La scelta dell’interfaccia USB permette di per sé di trasferire eleggere i dati sulla scorta della velocità di trasmissione fornita dal tipo di supporto, per cui ad esempio l’USB 3.1 con connettività Type-C consente il trasferimento di dati a una velocità teorica fino a 10 Gbps. Tuttavia le migliori docking station per hard disk
si caratterizzano per la presenza del protocollo UASP, acronimo che sta per USB Attached SCSI Protocol. Si tratta di un tipo di informazione estremamente tecnica, in sintesi ci limitiamo a dire che tale protocollo permette di velocizzare lo scambio di dati tra i diversi supporti di memorizzazione servendosi dei comandi SCSI che originariamente non facevano parte dello standard USB.
Capienza
Abbiamo voluto dedicare un capitolo a parte alla capienza di memoria, che sappiamo essere la prima e più importante fattore di scelta quando acquistiamo un normale hard disk esterno, che sia di tipo meccanico oppure unità a stato solido. Ogni docking station in commercio è in grado di clonare supporti di archiviazione fino a una capacità massima prestabilita,
pertanto in fase di acquisto basta tenere presente la capienza del proprio disco interno o esterno per scegliere un device adeguato per la clonazione. Per chi ne ha la necessità, informiamo che buona parte delle migliori docking station sul mercato sono in grado di copiare supporti di memoria con una capacità fino a 10 TB, rendendoli quindi strumenti davvero potenti e flessibili per ogni tipo di necessità.
Perché acquistare una docking station
Già dalla nostra analisi fin qui elaborata appaiono evidenti i vantaggi di una docking station, che permette di copiare rapidamente tutto il contenuto di un disco fisso o un SSD su un’altra unità, senza servirsi del sistema operativo del pc. Volendo sintetizzare in uno schema, ecco i possibili usi pratici di una DS per hard disk:
- Clonare il sistema operativo da un vecchio hard disk a un moderno e veloce SSD
- Rimpiazzare il disco con uno più capiente
- Fare un backup completo della configurazione da usare su un altro sistema hardware completamente differente
Il vantaggio immediato di tutte queste operazioni di riciclo e riutilizzo di vecchi dischi è l’estrema velocità e semplicità delle operazioni, che non richiedono quindi sostituzioni e collegamenti complessi: basta poggiare un disco dentro la docking station e premere leggermente fino a che la porta di collegamento non risulta perfettamente inserita dentro il proprio alloggiamento, e di conseguenza connettere la docking al computer tramite porta USB che riconoscerà il disco come un qualsiasi disco esterno.
In questo modo inoltre si riducono le spese per acquistare un case dove montare l’hard disk, e nel lungo periodo l’investimento risulta davvero vantaggioso poiché avremo fra le mani un supporto per fare backup di ogni tipo con qualsiasi tipologia di disco.
Il costo
Ma qual è il costo di una docking station per hard disk? Ovviamente ci sono vari fattori che influenzano il prezzo di listino, che vanno dal tipo di formato supportato al il numero di alloggiamenti, la capienza massima e l’interfaccia di collegamento. Anche la scelta del marchio incide sul costo finale, e in questo campo a nostro avviso i migliori modelli sono quelli prodotti da aziende quali Salcar, Tecknet e Orico. In media
osservando i prezzi applicati dai rivenditori specializzati on line, emerge una fascia di costo compresa tra i 50 e i 70 euro. Ma il vantaggio di acquistare in Rete tali supporti informatici permette di godere molto frequentemente di sconti e promozioni che permettono di abbassare anche di un 20-30 per cento il prezzo finale, oltre che avere ulteriori agevolazioni su spese di trasporto e consegna a casa, per cui si può acquistare una docking station di marchi affermati e affidabili sul web con un esborso tra i 25 e i 35 euro.